Tappa sui Colli Piacentini

L’ EnoViaggio continua e, nel salutare le Colline Pavesi, arriviamo sui Colli Piacentini.
Contiguità territoriale e alcune uve in comune tra le due zone, come Croatina e Barbera.
Se ci spostiamo sui vitigni a bacca bianca, incontriamo principalmente Trebbiano, Ortrugo, Malvasia di Candia Aromatica ed anche Chardonnay. Bene, una cantina del piacentino è stata oggetto di un’ interessante tappa con degustazione e di un racconto. Quello della Tenuta Rita Solari, un agriturismo che accoglie i visitatori nella pianura di Ziano Piacentino per pranzi, cene, eventi e soggiorni, in cui vengono serviti i vini di produzione propria, provenienti dai vigneti posti invece più in alto.
E’ la storia di una famiglia entrata tanti anni fa nel mondo della sartoria e che oggi, dedita invece alla produzione vitivinicola, “cuce” addosso alle sue bottiglie abiti eleganti che racchiudono vini di qualità. L’etichetta che contraddistingue il marchio della Tenuta ad esempio è una foglia di vite che sembra un sontuoso abito da cerimonia. Guardate l’eleganza, direttamente dal sito/shop online della Tenuta

Ho degustato tutti i vini della cantina e mi voglio soffermare su due in particolare, perchè pur utilizzando lo stesso vitigno, i due vini sono parecchio diversi.

Pepe è una Malvasia di Candia rifermenta, secca. Prima di aprire la bottiglia, è importante rimettere i lieviti in sospensione e alla vista il vino apparirà velato e con un lieve perlage (riuscite a notare il tutto guardando il bicchiere dell’immagine sopra?).
Lascia il retrogusto delicato dell’impasto lievitato e accarezza il palato con una nota burrosa di muffin. Davvero una piacevole sorpresa.

La versione ferma del medesimo vitigno – Laldo – dal colore più brillante, regala sentori di pera e fiori di campo e d’acacia e anche in questo caso, ho ritrovato una sensazione di morbidezza che ricorda il burro fuso. 

Sono entrambi vini biologici. Li ho apprezzati, hanno mostrato una personalità un po’ fuori dagli schemi che ha saputo catturare la mia attenzione.

Beh, non resta che acquistarli assieme (tramite lo shop online, se il lock down non permette spostamenti) per cimentarvi a vostra volta nel raffronto tra i due.

 

Altro giro in Oltrepo.

Prima di visitare altri filari, soggiorniamo un altro po’ in Oltrepo Pavese (da notare la licenza poetica!!), degustando … Bollicine.
Eh sì, perché sia chiaro, anche in Oltrepo si producono Signori Spumanti!

Abbiamo un grande Rosé, della Tenuta Frecciarossa a Casteggio – PV (una Cantina con oltre un secolo di storia!). In un contesto da favola assolutamente da visitare (e in cui anche soggiornare, volendo), davanti ad una gran bella gamma di vini – uno più interessante dell’altro – l’occhio si posa in particolare su questo Spumante Metodo Classico Extra Brut Frecciarosé dal meravigliso color rosa brillante Continua a leggere “Altro giro in Oltrepo.”